Il Padrone di Casa Non Restituisce la Caparra? Cosa Fare

La legge è dalla tua parte

Il deposito cauzionale, comunemente chiamato "caparra", ha la funzione di garantire il proprietario contro eventuali danni all'immobile. Non può essere trattenuto per "ripuliture finali" o per coprire canoni non pagati, a meno che non sia esplicitamente previsto dal contratto o da un accordo.

Secondo la legge, il proprietario deve restituire il deposito immediatamente dopo la riconsegna delle chiavi, a meno che non contesti formalmente dei danni.

La procedura corretta per riavere la caparra

1. Verbale di riconsegna: È fondamentale redigere e firmare un verbale di riconsegna dell'immobile al momento della restituzione delle chiavi. Descrivi lo stato dell'appartamento e fai foto.
2. Lettera di diffida: Se il proprietario non restituisce la somma, il passo successivo è inviare una lettera di messa in mora. Questo è un atto formale che intima la restituzione entro un termine preciso (solitamente 7-15 giorni).
3. Azione legale: Se anche la diffida viene ignorata, si può procedere con un ricorso per decreto ingiuntivo. Ma spesso, una lettera ben scritta da un legale è sufficiente a sbloccare la situazione.

Difènsia può aiutarti a scrivere una lettera di diffida efficace, revisionata da un avvocato, per massimizzare le tue probabilità di riavere la caparra senza andare in tribunale.